lunedì 2 gennaio 2012

LA PAPPA...le regole piu' importanti...


IL BAMBINO e LA PAPPA
Pillole di saggezza



Mangiare non è riempire un serbatoio per ritrovare le energie, ma è un processo molto più complesso che comprende il relazionarsi con l’esterno, prendere contatto e fare proprie materie estranee, coinvolgere tutti i sensi.
Mangiando mettiamo in gioco:

la vista, perché il cibo viene apprezzato nelle sue forme, colori,
disposizione,
Il tatto che apprezza la diversa consistenza degli alimenti,
distinguendo tra morbido e croccante, consistente e liquido,
L’olfatto, che distingue tra profumi, aromi fragranze diverse,
Il gusto, che percepisce dolce, salato, agro,
L’udito, che ricollega il contenuto del piatto ai rumori delle
stoviglie, al gorgoglio delle bevande, alla croccantezza dei cibi,

Infine è coinvolta la memoria, perché ciò che c’è nel piatto richiama esperienze passate, emotività e calore.
L’atto del mangiare poi, vive in una dimensione sociale e affettiva:
fin dai primi istanti di vita non è solo la risposta ad un bisogno fisico, ma è collegato all’ entrare in contatto con l’altro.
 Questo vale soprattutto all’interno di un servizio educativo dove il bambino fa parte di un gruppo, e deve condividere con i compagni questi momenti, dove deve fare proprie regole e abitudini diverse da quelle famigliari.

MAMMA, ricordati SEMPRE CHE:

  • MANGIARE DEVE ESSERE UN RITO PIACEVOLE…da condividere con i membri dlla famiglia in un clima sereno e costruttivo, niente tragedie o ricatti inutili…
  • OGNI PASSAGGIO NECESSITA DI UN SUO TEMPO…lascia che il tuo bambino abbia il tempo che gli serve per abituarsi a nuovi sapori…
  • LASCIALO FARE DA SOLO se desidera farlo. Lasciagli la possibilita’ di esplorare e sperimentare il cibo. Sara’ un grande e importante passaggio per lo sviluppo della sua autonomia.
  • RICORDATI DI VARIARE: proponigli alimenti diversi, se una cosa non piace a te non e’ detto che non piaccia nemmeno a lui.
  • NON DARGLI SOLO CIO’ CHE GLI PIACE: anche se sai che un determinato cibo non e’ gradito continua a proporglielo comunque senza forzarlo…a volte i gusti cambiano…se mai vedra’ una carota nel piatto…mai sara’ tentato ad assaggiarla.
  • NON PREOCCUPARTI se tuo figlio non mangia esattamente le dosi consigliate…ognuno ha un appetito diverso che puo’ cambiare in funzione di tanti fattori.

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