lunedì 28 gennaio 2013

ATTIVITA' per i PIU' PICCOLI..al nido e non


Oggi vorrei rispondere ad Alessandra che qualche giorno fa mi scriveva.

"Salve maestra Elena,
sono un'educatrice di un asilo nido e seguo il gruppo dei piccoli (13-18 mesi). Vorrei chiederle qualche consiglio sulle attività da proporre. Finora mi sono concentrata sul gioco euristico e sul gioco libero. Nel periodo delle attività natalizie hanno partecipato alla preparazione dei lavoretti. Però vorrei organizzare delle attività mirate alla loro età e comunque attività nuove. Cosa mi consiglia?"

Grazie
Alessandra


Carissima Alessandra, perdona il ritardo, ti ringrazio per questo quesito che sono certa potra' esere uno spunto per altre educatrici e  anche tanti genitori di bambini che magari non frequentano il nido e che a casa durante queste lunghe giornate invernali si annoiano un po'.

L'eta' dei bambini che segui e' un 'eta' importante per lo sviluppo motorio ( generalmente si comincia a camminare e si acquisisce quindi una maggioe autonimia) e quello linguistico. Dato che fino ad ora ti sei concentrata maggiormente sulla "scoperta" ( di oggetti e materiali con il gioco euristico e di spazi e relazioni con il gioco libero) io ti consiglierei di concentrare le attivita' da proporre ai bambini proprio su questi due aspetti: motorio e linguistico. Scegli tu con quale dei due vuoi iniziare magari dedicandoti ad un breve periodo di osservazione in cui puoi renderti conto su quale dei due aspetti noti maggiori difficolta nei tuoi piccoli. Poi ti consiglio di darti degli obiettivi specifici cercando pero' di non perdere mai di vista l'individualita' di ciascuno e quindi elebora un progetto che tenga conto in media dei bisogni del gruppo. Osservare e' sempre una buona pratica ma spesso si confonde con il "guardare" ( e sono due cose molto diverse!).Per quanto riguarda lo sviluppo motorio ti consiglio attivita' sensoriali come questa ( per un primo riconoscimento dello schema corporeo da parte del bambino.) .:

LO SPALMO DELLE CREME: Musica dolce in sottofondo e un gruppo di 5 o 6 bambini.
I bambini si siedono tutti in cerchio sul tappetone ( lavabile) indossando solo body e pannolino, l'educatrice prendeun barattolo di crema idratante corpo e ne mette un po' sulle gambine e sulle braccia dei bambini, fa lo stesso con se stessa. Dopo di che comincia a spalmare con movimenti dolci e lenti, vedrai che i bambini inizieranno a fare lo stesso scoprendo se stessi e gli altri.
Dopo la crema puoi passare al talco che ha una consistenza differente.

IL GIOCO DELLE IMITAZIONI : puoi proporre ai bambini alcune canzoncine molto semplici ( puoi anche inventarle) con cui puoi giocare con loro al gioco del movimento. Ad esempio quando nella canzone arriva il gatto loro si mettono a gattonare oppure il serpente per strisciare....oppure la macchina che va veloce e che va piano piano....o la palla che rotola.

LE CANZONCINE: a questa eta' l'attenzione dei bambini comincia ad essere maggiore e quindi ti consiglio di usare molto le canzoncine nelle tue giornate al nido, ce ne sono migliaia e i bambini possono imitare i gesti o ripetere semplici paroline.


Per qunato riguarda il linguaggio ti consiglio questa attivita' che vedrai essere molto apprezzata dai bambini e ti offrira' anche una buona occasione per coinvolgere le famiglie.

IL LIBRONE DELLA FAMIGLIA: coinvolgi i genitori di ogni bambino e fai portare loro al nido alcune foto che raffigurano i diversi componenti della famiglia ( compresi cani gatti e criceti vari.....), fai scrivere dietro alla foto il nome e grado di parentela ( nonno RENATO, zia ANNA...) Prendi un raccoglitore e costruisci tante pagine quanti sono i bambini,a forma di casetta, poi incolla le foto. Ogni bambino avra' una sua pagina raffigurante la sua casa e la sua famiglia. Durante le ore al nido dedica ogni giorno un po' di tempo a qusta attivita': i bimbi si siedono in cerchio e tu  sfogli il libro nominando tutte le persone raffigurate 
...vedrai che i bambini cominceranno a riconoscere parenti propri e di altri indicandoli con il nome....
Puoi anche costruire un libro con foto di oggetti a loro noti ( sempre facendo portare le foto) tipo la macchina di papa....le scarpe di mamma..etc I bambini riconoscendo oggetti noti sono piu' motivati e vedrai che impareranno molti nuovi vocaboli....

Spero di esseri stata di aiuto....il mio consiglio comunque e' sempre quello di fare prima una osservazione sul gruppo per individuarne i bisogni prevalenti, poi una programmazione che identifichi gli obiettivi e  questo punto i tratta solo di usare un po' la fantasia...buon lavoro e..fammi sapere.

maestra Elena

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